Trend in crescita in quasi tutte le strutture alberghiere. Perchè la gente ama cosi tanto le SPA o meglio i centri wellness? Che differenze ci sono?
Dagli ozi sofisticati degli antichi romani agli splendori del «passare le acque» di inizio Novecento, turismo e termalismo sono sempre andati a braccetto. Oggi, filosofi e sociologi possono sbizzarrirsi ad analizzare la forte espansione di un fenomeno più ampio del wellness. Così, nelle località più affermate non c’è hotel da tre stelle in su che non proponga un’area ad hoc, e non sentono la crisi i resort di lusso esclusivamente centrati sulla «remise en forme». Le terme, però, spiegano gli esperti, sono una cosa ben precisa, che non accetta compromessi, pena confusioni deleterie. Un conto sono le proposte a volte corrette e a volte fantasiose di tante spa alberghiere e un conto sono i trattamenti basati su prodotti termali veri e propri, in hotel collegati a terme e bagni, meglio ancora se in collaborazione con strutture medico-sanitarie. Dopo una forte crisi negli ultimi decenni, i soggiorni termali in Italia danno segni di ripresa. Con l’indispensabile evoluzione e rivoluzione nei prodotti, che in molte località hanno saputo affiancare ai veri e propri soggiorni terapeutici offerte in cui l’elemento turistico e di relax si integra con bagni, trattamenti, fanghi e inalazioni. Ma le terme non sono più sinonimo di tristi ritrovi per pensionati acciaccati ma sono diventati luoghi cool.
Caso emblematico, le Terme di Pré Saint Didier alle porte di Courmayeur in Valle d’Aosta, amatissime dai giovani, propongono un Capodanno 2013 in costume, sì, ma da bagno, tra idromassaggi e assaggi, con bagno di mezzanotte propiziatorio (info: termedipre.it). Capodanno e relax anche a Sirmione, una delle località note sin dall’epoca romana ed altro luogo-simbolo della rinascita delle terme nel Bel Paese. Aquaria, il moderno centro termale, propone svariate formule dal pomeriggio del 31 all’alba di Capodanno, cui abbinare uno dei pacchetti proposti dagli alberghi collegati (da 457 euro a persona per tre notti in b&b e cenone, con accesso ad Aquaria. info www.termedisirmione.com). Tornando all’ambiente alpino, Bormio, in Lombardia, propone fino al 26 dicembre un pacchetto «Fuga romantica d’Autunno» a partire da 119 euro a persona al giorno (minimo due notti: www.bagnidibormio.it) con accessi illimitati ai Bagni Vecchi e Nuovi; inoltre dal 1° dicembre sarà attivo un servizio di transfer da Malpensa e Orio al Serio. Interessante anche la formula Pass Sci & Terme: uno skipass utilizzabile anche a Bormio Terme e nei due Bagni della località (da 76 euro: www.valtellina.it).