Per
l'abbinamento dello splendido e originale piatto " ‘U Cuoll'e Prievet’
in zucchina tonda Siciliana", creato dal famoso chef Stephen
Cirillo, consiglierei un abbinamento classico anche per territorio, con
un Montefalco Rosso riserva, che essendo un prezioso vino Umbro, per assonanza
di terrior, si sposa bene con la cipolla e soprattutto con la carne di maiale
autoctona; ricordiamo, a tal proposito, che Umbria è sinonimo di lavorazione
del maiale, norcino è colui che lavora le carni di maiale da secoli, apprezzato
e conosciuto in tutto il mondo, tanto che oggi una salumeria si può anche
chiamare norcineria (da Norcia, famosa località Umbra, dove si producono
eccellenti salumi e dove lavorano i migliori norcini). Dopo questo breve
escursus storico torniamo al vino evocato per questo squisito piatto, appunto
il Montefalco rosso riserva, fratello minore del Sagrantino di Montefalco,
sicuramente troppo strutturato e invasivo per l'abbinamento. Il Montefalco
rosso presenta sentori e sapori al palato di confettura di frutti di bosco,
dove spicca la mora e fra tutte la visciola appassita, che si sposa bene con
la carne di maiale, inoltre si incrociano tra loro sentori speziati come il
legno tostato, la vaniglia e il tabacco, che con le celeberrime castagne fumé,
la paprica dolce affumicata, esaltano le nostre papille gustative. Poi ancora
la buona acidità e tannicità del vino, per contrastare la dolcezza delle
cipolle della zucchina e della carne di maiale, ma nello stesso tempo il
vitigno ha anche una giusta morbidezza per venire incontro alla zucchina nel
giusto modo. Concludiamo con l'alcolicità del vino che contrasta la grassosità
del maiale per un giusto equilibrio, il tutto in un armonico concerto di
sapori.
Alberto Anceschi
Rosso di Montefalco Riserva DOC Montefalco - Anno 2006
Caratteristiche
Vista Rosso rubino carico.
Olfatto Naso evoluto: confettura di mora e frutti di bosco, ciliegie e amarene sotto spirito, visciole appassite. Speziatura complessa data sia dal Sagrantino sia dal passaggio in legno grande. Decisa tostatura con note di tabacco e vaniglia.
Gusto Acidità brillante, tannino ben integrato e levigato, morbidezza e sensazione pseudo-calorica si contrappongono con equilibrio e conferiscono al vino una piacevole armonia.
Abbinamenti Carni rosse, selvaggina, salumi e formaggi stagionati.
Vitigni: Sangiovese, Merlot, Cabernet, Sagrantino
Vendemmia: Manuale 2ª e 3ª decade di Settembre
Invecchiamento: Acciaio, legno e vetro per 4 anni
Longevità del vino 10-15 anni
Gradazione alcolica 14,5 % vol.
Temperatura di servizio 16-18°C
Alberto Anceschi
Rosso di Montefalco Riserva DOC Montefalco - Anno 2006
Caratteristiche
Vista Rosso rubino carico.
Olfatto Naso evoluto: confettura di mora e frutti di bosco, ciliegie e amarene sotto spirito, visciole appassite. Speziatura complessa data sia dal Sagrantino sia dal passaggio in legno grande. Decisa tostatura con note di tabacco e vaniglia.
Gusto Acidità brillante, tannino ben integrato e levigato, morbidezza e sensazione pseudo-calorica si contrappongono con equilibrio e conferiscono al vino una piacevole armonia.
Abbinamenti Carni rosse, selvaggina, salumi e formaggi stagionati.
Vitigni: Sangiovese, Merlot, Cabernet, Sagrantino
Vendemmia: Manuale 2ª e 3ª decade di Settembre
Invecchiamento: Acciaio, legno e vetro per 4 anni
Longevità del vino 10-15 anni
Gradazione alcolica 14,5 % vol.
Temperatura di servizio 16-18°C