Le vere cause della crisi economica in Italia
L'Italia è un paese in recessione, inutile negarlo. In Italia le aziende chiudono come mosche e la colpa è sicuramente della crisi economica internazionale. Tutto nacque intorno al 2008 con la crisi americana dei “subprime”. Da quel momento in poi banche e finanziarie sono crollate e hanno creato un effetto domino in tutto il globo. Tutto vero. Eppure in Italia c’è dell’altro. In Italia le aziende chiudono come mosche per altri motivi:
Insomma, senza dilungarmi troppo, la pressione fiscale asfissiante e la burocrazia kafkiana rappresentano sicuramente una grossa zavorra che impedisce la crescita. Poi dobbiamo considerare le carenze infrastrutturali: difficile aprire un’azienda in zone dove non arrivano nemmeno i treni. Cosa dovrebbe fare allora il Governo Monti? Non certo aumentare le tasse, perché anche i bambini capiscono che se aumenti le tasse diminuiscono i consumi e se diminuiscono i consumi le aziende vendono di meno e se le aziende vendono di meno, alla fine chiudono. Invece di preoccuparsi dell’inutile e costosa TAV, Passera dovrebbe preoccuparsi della situazione disastrata dei treni italiani. Ecco cosa dovrebbe fare il Governo Monti:
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